La newsletter marketing uno strumento di marketing particolarmente efficace per tutte le fasi del percorso cliente.
Il suo ritorno sullinvestimento del 28,5% la rende uno dei canali di marketing pi rilevanti (fonte: Monde du Mail).
Quali sono, quindi, i segreti per strutturare, configurare e ottimizzare una newsletter marketing per il tuo e-commerce?
Gli argomenti pi efficaci in una newsletter
Inizia con il definire i tuoi obiettivi. Devono rispondere a questa domanda: perch questo segmento di clientela dovrebbe voler ricevere le tue newsletter?
Ogni newsletter pu eventualmente avere un obiettivo secondario ma dovrebbe puntare sempre su un obiettivo principale unico.
Metti in risalto i tuoi prodotti
I prodotti devono essere mixati con contenuti aggiuntivi per dare valore allemail e creare una motivazione in pi allapertura.
Esempi : Categoria di prodotti o prodotto “del momento”, “in evidenza”, “del mese”, “di stagione”, provenienti da una lista intelligente,
Esempio di una campagna newsletter del brand Lyst
Converti o fidelizza con le tue offerte
Comunica le tue offerte in occasioni chiave come Natale, Black Friday o il compleanno del tuo brand. Utilizza le liste di prodotti intelligenti per proporre articoli in linea con le abitudini di ogni cliente.
Esempi : Promozioni, saldi, programma fedelt o referral, lancio o ritorno di un prodotto di punta, vendite private, …
Esempio di una campagna newsletter del brand Yves Rocher
Costruisci notoriet e stimola lengagement
Per questo obiettivo, utilizza il tuo storytelling per creare e rafforzare il legame con i tuoi clienti.
Esempi : Prodotto premium o misterioso, campioni omaggio, concorsi, sondaggi, post social coinvolgenti, migliori pubblicazioni dei partner o dei clienti, novit dal tuo e-commerce o dai partner, recensioni, team & sede, …
Costruisci unimmagine credibile di esperto
Se invii una newsletter periodica, mantieni sempre la stessa struttura per non perdere lattenzione dei tuoi lettori.
Esempi : Articoli di blog, ebook, white paper, webinar, tutorial, consigli utili, risposte ai clienti, aneddoti sul tuo settore, rubriche istruttive, esperienza di clienti o influencer,
Cosa contiene la tua newsletter
Una newsletter si compone di quattro elementi distinti:
- Oggetto dellemail : Scopri il nostro nuovo catalogo
- Nome mittente o etichetta mittente: La mia azienda
- Email mittente: communication@email.mon-entreprise.com
- Contenuto HTML: Il contenuto visualizzato una volta aperta lemail
Tra la ricezione dellemail e lazione del destinatario, ci sono due passaggi:
Motivare lapertura con oggetto dellemail e nome mittente. Se i destinatari non aprono la newsletter, tutto il lavoro fatto sar inutile.
Spingere allazione i tuoi clienti grazie al contenuto e allindirizzo email mittente, a volte controllato dal destinatario per sicurezza.
Motiva allapertura
Loggetto
Loggetto il primo elemento che i tuoi clienti vedono, dopo il passaggio dei filtri antispam.
Guarda nella tua stessa casella di posta le email che finiscono in spam o in posta in arrivo e quelle che effettivamente apri. Probabilmente queste risponderanno alle seguenti buone pratiche:
- Poche o nessuna maiuscola, emoji, punteggiatura e Spam Words (Gratis, Approfitta, Sconto,…) ;
- Un soggetto chiaro in 30-50 caratteri, con un massimo assoluto di 100 caratteri ;
- La parola chiave pi importante o l’informazione principale allinizio, soprattutto se leggi le email da mobile come la maggior parte degli utenti ;
- A volte un oggetto personalizzato.
Esempio di oggetto efficace: Offerta di Natale: 40% sulle tue Newsletter ShopiMind
Esempio di oggetto da evitare: “ NATALE!!! Promozione INCREDIBILE!!! Approfitta del -20% su TUTTE le tue campagne emailing
Il nome mittente
Tre semplici regole per il nome mittente:
- Usa una etichetta che permetta di identificarti facilmente (nome del brand) ;
- Rispetta al massimo i 25 caratteri ;
- Evita indirizzi email, emoji e punteggiatura salvo che facciano parte integrante del nome del tuo brand.
La tua email mittente
Crea il tuo indirizzo e associane uno a una casella email seguendo queste due regole:
- Pattern prima della chiocciola : Rassicura lutente sullidentit del mittente e sulla natura delle email: communication@email.mon-entreprise.com ;
- Nome dominio : Permette di riconoscere subito il tuo sito web: communication@email.mon-entreprise.com ;
Sottodominio : Ti permette di controllare la reputazione in termini di deliverability: communication@email.mon-entreprise.com.
Il timing
Per ottenere pi risultati, scegli i giorni della settimana con il tasso di apertura pi alto. Rispettali con costanza per creare una frequenza che abitui i tuoi utenti a leggerti.
Usa tranquillamente la funzione perfect timing per distribuire linvio durante la giornata in base alle abitudini di apertura di ciascun contatto.
Spingi allazione i tuoi clienti
Inizia dallorganizzazione delle informazioni, mettendo le informazioni in ordine di importanza in blocchi distinti e ben separati: prima il tuo argomento principale, poi i prodotti e largomento secondario.
Il testo
Come per loggetto, evita luso eccessivo di Spam Words, emoji e maiuscole.
Personalizza i tuoi contenuti utilizzando le liste di prodotti intelligenti e le variabili come Ciao {Nome_cliente}.
Preferisci titoli e testi brevi e dimpatto. Qualche riga efficace funziona meglio di un lungo paragrafo dettagliato.
Per scoprire tutti i nostri consigli sulla deliverability delle email e per conoscere le principali spam words da evitare, leggi il nostro articolo “Deliverability delle email: checklist delle ottimizzazioni tecniche“.
Esempio di una campagna newsletter del brand Petit Bteau
I link
Per ogni obiettivo, metti in risalto i tuoi pulsanti o elementi visuali Call to Action (CTA), limitandoli a 2 per non disperdere i clic.
Puoi inserire link aggiuntivi su ogni immagine di prodotto, pagina promozionale o sul tuo logo.
Aggiungi i tuoi social network nel footer e un link per disiscriversi ben visibile in alto o in fondo a ogni newsletter.
I visual
Il rapporto ottimale, riconosciuto come best practice per la newsletter, 60% testo e 40% visual.
Varie tipologie di visual (foto, infografiche, icone, video,…) vanno sempre integrate nello stesso universo grafico del tuo sito e-commerce.
Conclusione
Ora hai tutte le informazioni per rendere le tue campagne newsletter un vero successo!
Prima per di inviare una newsletter a tutte le tue liste contatti, ricordati di testarla con vari provider di posta elettronica (Gmail, Hotmail, Yahoo, ).
Se la tua newsletter finisce nello spam, prova a testare le diverse parti del tuo contenuto per identificare i punti critici.
Infine, utilizza senza esitazione lA/B testing. Invia due versioni diverse a una parte della tua lista contatti, confronta i risultati e ottimizza la tua campagna.
Adesso tocca a te!
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